«Coloro che amiamo, ma che abbiamo perduto, non sono più dove erano, ma sono sempre dovunque noi siamo». Basta menzionare una delle citazioni più significative di Sant’Agostino, filosofo, teologo e dottore della Chiesa, per comprendere effettivamente che le persone care che ci hanno lasciati sono semplicemente passate dall’altra parte e quindi non le abbiamo perse del tutto anche perché la loro presenza, seppure invisibile, riscalda ogni giorno i cuori di chi li ricorda con profonda nostalgia avvolgendoli di una certa speranza. Si può tradurre così, in parole povere, che quanto detto poc’anzi sia uno dei motivi fondamentali per cui ha ragione di esistere la quindicesima edizione del progetto “Ragazzi Insieme 2019”: un torneo di calcio, che si svolge dal 13 maggio fino a venerdì prossimo sui campi del “Centro Sportivo Mario Lenci” di Fuorigrotta con la partecipazione di centinaia di giovani calciatori appartenenti a svariate scuole calcio, con l’intento di ricordare con onore la figura di Mario Lenci, un ragazzo perbene, ben voluto da tutti e amante della vita, la cui esistenza è stata contrassegnata dalla promozione di validi valori morali e purtroppo anche da un tragico destino dal momento che il suo buon cuore ha smesso di battere l’8 aprile 2006 (due giorni prima di compiere 27 anni) perché coinvolto suo malgrado in un incidente stradale. 

La Fondazione Lenci, organizzatrice della manifestazione, è composta dai familiari di Mario ed è nata in suo ricordo nel 2006 al fine di garantire un’opportunità significativa per tutti quei ragazzi dai 5 ai 12 anni che non dispongono di quei mezzi economici utili per poter praticare sport includendo per loro anche un adeguato supporto scolastico. Lunedì scorso nella manifestazione, condotta egregiamente dall’attore-regista Barbato De Stefano, è iniziata la cerimonia delle premiazioni (offerti dalla Lega Nazionale Dilettanti e che si terranno per cinque giorni di fila fino a venerdì) con delle apposite medaglie per gli allenatori e i calciatori di sette scuole calcio riservato alle categorie 2012-2013 (Antares Fuorigrotta; Fiorito; Santiago; Majella, Real Abbate; Paraiso; Polisportiva ASD Mas) che sono stati premiati equamente (visto che per le squadre non c’era nessun ordine di classifica) da un parterre di ospiti di altissimo livello come Corrado Ferlaino, ex presidente degli anni d’oro del Napoli, quello degli scudetti; Cosimo Sibilia, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti nonché vicepresidente vicario della Figc; Faustino Canè, storico bomber del Napoli, Antonio Sasso, direttore del “Roma”; Michele Cutolo, vicepresidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori e Claudio Ciotola, giornalista di Radio Amore. 
Ogni ospite, premiato con una targa commemorativa dell’evento e con una maglietta della Fondazione Lenci, ha consegnato la Coppa ad ogni singolo capitano delle sette scuole calcio coinvolte. Particolarmente emozionante il momento in cui prima delle avvenute premiazioni la Compagnia Elefanti nella figura di Rudinì ha intrattenuto i ragazzi con uno spettacolo ad hoc. Spazio pure al calcio femminile giacché ha ricevuto l’ambito riconoscimento Simona Esposito, giocatrice della Scuola Calcio Antares Fuorigrotta. Invece il Movimento Cristiano Lavorati ha premiato con un orologio gli arbitri, i collaboratori e i volontari della Fondazione. È stato poi donato un pallone, su cui hanno lasciato la loro firma tutti gli ospiti intervenuti, a Mario Adinolfi, giocatore della Paraiso, in rappresentanza di tutti quei giovani calciatori che portano lo stesso nome di Mario. Non si è potuta trattenere l’emozione quando il direttore del Roma Antonio Sasso ha donato a Piero, padre di Mario Lenci e factotum della manifestazione, una targa fatta a mo’ di prima pagina della testata.
«Vederli giocare tutti insieme nel ricordo di mio figlio – ha affermato con orgoglio Piero Lenci – è un’autentica gioia per me ed è emozionante come questi calciatori che sono presenti in questo momento giochino in sua memoria sebbene siano nati dopo la dipartita di Mario. Lui è presente in mezzo a noi in ogni angolo di questo centro sportivo. Quest’anno ci sarà anche il premio speciale “all’efficienza” intitolato alla memoria di Giuseppe Polverino, un grande amico scomparso nel 2013 e assiduo sostenitore della Fondazione Lenci senza dimenticare neanche Antonio Pennarella, un attore sempre presente alle nostre iniziative e che è scomparso lo scorso anno».
Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vice presidente vicario della Federcalcio Cosimo Sibilia ha tra l’altro sottolineato, nel suo intervento, che «l’iniziativa rappresenta un’opera meritoria perché permette ai giovani di cimentarsi pienamente nell’attività sportiva».
Per Corrado Ferlaino “Ragazzi Insieme 2019” «è una bellissima manifestazione con l’augurio che questi giovani calciatori possano un giorno vestire la maglia del Napoli e della Nazionale». Dello stesso avviso è anche l’ex bomber del Napoli Canè che ha affermato «come un evento del genere promuova i veri valori dello sport ricordando con rispetto la figura di Mario Lenci».
Infine il vicepresidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori Michele Cutolo considera «la manifestazione un’importante iniziativa di rilievo sociale auspicando che tra questi giovani talenti ci sia il nuovo Maradona».