NAPOLI. Nel corso dei servizi notturni predisposti a salvaguardia della sicurezza urbana nell’ultimo weekend, gli agenti della polizia locale di Napoli appartenti al GIT (Gruppo Intervento Terrritoriale) in sinergia con altre forze di polizia presenti sul territorio, hanno effettuato un’intensa azione di prevenzione e repressione delle violazioni al codice della strada, quali guida di auto e motoveicoli senza casco nè senza titoli abilitanti ovvero senza copertura assicurativa  

Le zone interessate dai controlli sono state quelle del centro storico nell’area della movida partenopea  da Largo Sermoneta a piazza Trieste e Trento,  tra piazza Dante e piazza Carità, Coroglio e Bagnoli, note per la presenza di numerosi locali richiamo per i giovani.

Quasi duecento i veicoli sottoposti a controllo di cui il 50% - circa un centinaio - sanzionati  con la misura del sequestro o del fermo amministrativo ed ancora per ben 35 tra questi è stato istaurato un procedimento finalizzato alla confisca del veicolo perchè circolante con un gravame pendente per precedenti contestazioni quali guida senza copertura assicurativa o senza indossare il casco protettivo.

Oltre 20 i soggetti sorpresi alla guida senza patente sia perchè mai conseguita ovvero perchè non in corso di validità. In alcuni casi tale circostanza ha comportato la denuncia all’Autorità Giudiziaria perchè considerata ormai fattispecie autonoma di reato.

Due patenti di guida sono state ritirate perchè i soggetti sono risultati positivi al tasso alcolemico superiore al consentito.

Dieci ciclomotori sono stati posti in sequestro perchè manchevoli dei dati identinficativi quali targa, telaio, ecc. Contestate violazioni per guida facendo uso del telefono cellulare ovvero per mancato uso di dispositivi di ritenuta quali cinture di sicurezza. Innumerevoli I veicoli non sottoposti a revisione periodica e conducenti sopresi alla guida dei motoveicoli senza indossare il casco protettivo, tali controlli sono stati effettuati con l’utilizzo di carri attrezzi.

Tra le altre non potevano mancare circa una cinquantina di contestazioni per sosta selvaggia.