Rapina con sparatoria e ferito nella sala scommesse a Quarto, tre arresti
di Redazione
Mar 23 Luglio 2019 12:58
QUARTO. Rischiarono di uccidere un dipendente della sala scommesse che stavano rapinando. Ora i carabinieri li hanno rintracciati ed arrestati. Così sono finiti in manette tre giovani di Pomigliano d'Arco, uno di 18 anni, uno di 22 anni e il terzo di 29 anni, scovati a Castelvolturno nella casa della madre di uno di loro in cui si erano nascosti. La rapina è stata commessa sabato scorso, 20 luglio, poco dopo la mezzanotte, quando i tre hanno fatto irruzione in una sala scommesse di Quarto, con volto travisato e armati di pistole. Cruenta la dinamica della rapina. Uno dei tre ha fatto sdraiare tutti i clienti a terra, mentre un altro si è diretto verso il retro del bancone ed il terzo rapinatore ha puntato l'arma contro un anziano dipendente.
Rapina con sparatoria e ferito nella sala scommesse a Quarto, tre arresti
Nel corso della rapina, i tre malviventi hanno sparato 6 volte: 5 volte ad altezza d'uomo, colpendo l'anziano dipendente ben 4 volte. Nonostante l'uomo fosse riverso a terra sanguinante, i rapinatori hanno aperto la cassaforte e portato via 950 euro. Poi sono corsi fuori e si sono allontanati a bordo dell'auto sulla quale erano arrivati. Il dipendente ferito è stato soccorso da alcuni clienti che hanno chiamato il 118 e trasportato immediatamente in ospedale dove è stato operato d'urgenza visto i 4 colpi che lo hanno raggiunto al fianco sinistro: le sue condizioni sono migliorate ed ora non è più in pericolo di vita.
Intanto, i carabinieri hanno esaminato i video delle telecamere installate nella sala scommesse e raccolto diversi indizi a loro carico, quali impronte palmari e digitali lasciate sulla porta del centro scommesse, tatuaggi ed alcuni abiti indossati al momento della rapina. Così sono stati identificati gli autori della violenta rapina. Trovata anche la refurtiva: il rotolo di banconote era su una mensola della cucina nell'abitazione in cui è scattato il blitz dei carabinieri.
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