NAPOLI. Al via la cerimonia di chiusura delle Universiadi allo stadio San Paolo dopo l'ultimo oro conquistato dalla pallanuoto maschile. In tribuna il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte; il presidente della Regione, Vincenzo De Luca; il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris; il prefetto Carmela Pagano e il questore Alessandro Giuliano. Esulta il presidente del Consiglio: «Una bella prova di tutti, gli atleti italiani hanno conquistato 43 medaglie. È stata una bella festa di sport, una bella prova di Napol. Un ringraziamento agli organizzatori, agli enti locali e a tutti i napoletani. È stata una grande prova dell’Italia e della Campania. Sono davvero orgoglioso come presidente del Consiglio di essere qui, dovevo mantenere una promessa. Le Universiadi sono una bella testimonianza di agonismo e amore per lo sport, una prova per tutti i giovani e per l’Italia. Ben vengano le vittorie di tutti gli italiani, di qualsiasi origine siano». Soddisfatto del lavoro fatto il governatore, che via Facebook è chiaro: «Abbiamo fatto un mezzo miracolo, realizzando in dieci mesi 70 impianti sportivi. Alcuni ex novo, altri sono stati ristrutturati. Dovremo discutere con i Comuni e pretendere che ci siano il personale adeguato e le risorse per le manutenzioni degli impianti. Questi gioielli non devono tornare in uno stato di abbandono». E il primo cittadino è soddisfatto: «Una grande vittoria per la città, di Napoli e dei napoletani. Di chi ci ha creduto e lavorato. I commenti sulla città sono entusiastici e questo mi riempie di orgoglio e responsabilità, abbiamo fatto un lavoro straordinario. Godiamoci questo momento e rafforziamo quello che abbiamo fatto. Da domani parleremo degli impianti».