"Un ragazzo normale": ai giovani lettori piace molto
Gli studenti di scuola media si identificano nel protagonista
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Dom 11 Novembre 2018 22:35
di Chiara Esposito, Alessia Evangelista, Ludovica Piccirillo, Alessandro Giobbe, Andrea Iervolino e Carlo Giorgio Barbatelli
Una giornata indimenticabile alla Biblioteca Nazionale per l’incontro con Lorenzo Marone, autore del libro “Un Ragazzo Normale”, rivolto alle scuole medie e elementari di Napoli, al fine di presentare il concorso “La pagina che non c’era”. «Questo libro ci è piaciuto molto» è la frase della maggior parte dei ragazzi, come Chiara, della scuola media Don Milani di Aversa, che ha ritenuto la lettura del libro appassionante e coinvolgente.
«Ho trovato la lettura difficile», invece, è l’opinione di Fabio. Alcuni si rivedono in Mimi per la passione per i supereroi, come Carlotta della scuola media “Giovanni Verga” e Carlo della “Schipa”. «Mi rispecchio nel protagonista poiché anche io trascorro molto tempo studiando e leggendo» è la sentenza di diversi bambini, in particolare Aurora e Giorgio, che preferiscono la lettura al gioco con i loro coetanei.
«Penso che l’amicizia tra Giancarlo Siani e Mimì sia davvero speciale» è ciò che percepisce Giuseppe, poiché è rimasto sorpreso dal rapporto instaurato tra i due personaggi nonostante la grande differenza d’età.
«Anche io ho un legame come quello del protagonista con Sasà» dice Gennaro, che ritiene fondamentale la presenza di un amico, nella vita di ognuno, con cui confidarsi e sognare.
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