CASTELLAMMARE DI STABIA. È una città impazzita di gioia quella che festeggia con mozzarella e champagne il ritorno in B della Juve Stabia, dopo 4 anni di esilio in C. 
Il primo a voler sottolineare la rivincita delle "Vespe", che oggi sul Menti hanno sconfitto 2-1 la Vibonese, conquistando la serie maggiore con due giornate di anticipo davanti a 7 mila tifosi in delirio, è stato il presidente, Franco Manniello.         "Siamo in clima di Pasqua e anche io sono più buono, ma dopo il 5 maggio parlerò e racconterò di quest'anno di campionato, che per me è durato 10 anni".
Manniello rinvia lo sfogo al termine dell' ultima gara di campionato, quella con il Francavilla. Per ora si limita a polemizzare con i "leoni della tastiera" che "nel 2014 hanno massacrato me e la mia famiglia, e sono gli stessi che hanno fatto perdere a questa città le acque termali, con le loro 28 sorgenti''.
È una bomba innescata, che non esplode ma sembra pronta a deflagrare: "Ora sono in tanti pronti a salire sul carro del vincitore - aggiunge il patron della Juve Stabia - ma la vittoria è tutta dei ragazzi".
Per quei ragazzi dalle 16.30 a Castellammare è cominciata una festa di palloncini e nastri giallo-blu, bandiere, trombe, fischietti, sciarpe annodate ai fianchi ed a turbante sulla testa.
I calciatori,  "guerrieri del campo" non si sono risparmiati e uscendo dallo stadio tra fuochi d'artificio e fumogeni giallo-blu, si sono mescolati tra i cittadini nei bar, prendendo con loro il caffè, disponibili a selfie e video che hanno inondato il web.  Le connessioni internet sono andate in tilt tutto il pomeriggio.
Nel bar "Dolci Pensieri", poco distante dallo stadio Menti, sono arrivati Carlini, Canotto, Vitiello e Viola. A tavola mozzarella e champagne per tutti, insieme a taralli di sugna, mandorle e pepe.
A rifornire la mensa, il caseificio De Rosa che, per celebrare il trionfo della Juve Stabia, preparerà caciocavalli a forma di B.
Lo spettacolo più divertente lo hanno dato i calciatori che, usciti in mutande dagli spogliatoi, hanno assaltato il tavolo della sala stampa per fare una doccia di champagne al presidente Manniello ed a quanti si trovavano nei paraggi.

 "In fondo, a volte le favole diventano realtà" ha commentato il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino, da sempre tra i maggiori tifosi della Juve Stabia.
Cimmino ha promesso una "grande festa" cittadina. "L' amministrazione comunale continuerà a fare la sua parte per valorizzare questa realtà consolidata da un grande risultato sportivo - ha  aggiunto - la Juve Stabia è il degno esempio di una Castellammare che sa vincere e che riscopre la sua identità mettendo d'accordo tutti gli stabiesi"