Appuntamento alle 16.30 domani 22 febbraio per la prima volta de “La Valle dell’Amore”, il nuovo e suggestivo romanzo con cui l’architetto campano Carlo Truppi, già preside della Facoltà di Architettura di Catania con sede a Siracusa e professore ordinario di Progettazione ambientale, celebra la Valle Caudina.

 

A presentare l’opera, nella sede dell’Istituto italiano per gli studi Filosofici (Via Monte di Dio 14, Palazzo Serra di Cassano), interverranno con l’autore l’architetto Gerardo Maria Cennamo ed il filosofo Daniele Cardelli, Fondatore e Direttore della Scuola Master Internazionale di Studi sull’Anima. 

Il romanzo, edito dalla Scuola di Pitagora, rappresenta il primo nato di una nuova collana della stessa casa editrice già battezzata “L’anima dei luoghi”, rifacendosi ad una lunga serie di lavori dell’autore, e tratta della storia di un giovane che, trasferitosi dal Portogallo a Roma per consolidare la sua formazione creativa, s’imbatte in una ragazza originaria della Valle Caudina. 

 

Sarà proprio questo territorio, quindi, ad ispirare il giovane nella composizione di nuove canzoni mentre osserva castelli, monasteri e sentieri. 

A casa i due si siedono sul terrazzo, con un’atmosfera particolare: il cielo è coperto, filtrano fiocchi di luce dalle nuvole, mentre loro si tengono uniti sotto un arcobaleno, col terrazzo al centro della Valle. Un’immagine in cui l’amore sembra che colleghi la terra e il cielo.

 

Una storia di arte e amore che punta, in certo qual modo, a promuovere al tempo stesso le bellezze paesaggistiche e naturalmente architettoniche del territorio tra Benevento ed Avellino delimitato a sud dalla catena montuosa del Partenio e a nord dal massiccio del Taburno diviso tra le province di Benevento ed Avellino, di cui lo stesso Truppi è originario