ROMA. Si riunirà nel primo pomeriggio di oggi il Cda di Alitalia, con all'ordine del giorno lo stato di avanzamento del tavolo di confronto in corso tra Governo e sindacati sul nuovo piano industriale. La compagnia sta provando ad effettuare dei tagli sui costi del lavoro, visto che gli esuberi previsti dal nuovo piano industriale tra personale di terra e navigante ammontano, nel totale, a circa 2500 unità e riguardano sia lavoratori a tempo determinato sia indeterminato.

Entro aprile la compagnia aerea dovrebbe chiudere un accordo con i sindacati, sia per quanto riguarda le misure relative al nuovo contratto sia sugli esuberi. Per il personale navigante, infatti, il piano prevede tagli alle retribuzioni per il 28% per piloti di medio raggio, 22% per piloti di lungo raggio e 32% per gli assistenti di volo. E' confermato, intanto, lo sciopero di 24 ore previsto dai sindacati per il 5 aprile prossimo e annunciato dal segretario generale della Uil Trasporti, Claudio Tarlazzi.

Mentre per Alitalia l'obiettivo primario è "ridurre il più possibile l'impatto sociale del piano" industriale "sul personale coinvolto", come ha rimarcato pochi giorni fa l'amministratore delegato della compagnia, Cramer Ball, il costo del lavoro è solo uno dei problemi con i quali deve fare i conti Alitalia. A puntualizzarlo è stato il presidente in pectore della compagnia, Luigi Gubitosi: "Non è vero - sono le parole riferite da fonti presenti all'ultimo tavolo di confronto - che noi diciamo che il costo del lavoro è il solo problema, ma è uno dei problemi. E' necessario - ha evidenziato - fare in fretta".

Per ora sul piano industriale non è stato fatto nulla di concreto, e la trattativa vera e propria deve ancora partire. Anche oggi si andrà avanti con l'esame e gli approfondimenti dei documenti, concentrandosi principalmente sulla questione degli esuberi.

Il board, a quanto s'apprende, verrà aggiornato sullo stato di avanzamento del tavolo di confronto in corso con Governo e sindacati sul nuovo piano industriale e sull'andamento dei primi mesi. Alle 18.30 è invece atteso l'incontro al ministero dello Sviluppo economico, inizialmente previsto per le ore 16.