ROMA. È caccia al rapinatore con la parrucca che ieri pomeriggio ha ucciso il gioieliere di 70 anni Giancarlon Nocchia nel suo negozio in via dei Gracchi, nel quartiere Prati, a Roma. Al vaglio degli investigatori anche le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona, comprese quelle del negozio di Nocchia, che potrebbero aver ripreso le fasi della rapina.

 
Una rapina che lascia sotto choc il quartiere dove il gioielliere lavorava da 40 anni e che è una delle zone commerciali più frequentate della capitale. Nocchia, a quanto riferito da conoscenti, avrebbe già subito diverse rapine in passato. Alla famiglia di Nocchia è arrivato anche il cordoglio del sindaco Ignazio Marino: «Confido in una risposta veloce degli investigatori e delle Forze dell'ordine, affinché i responsabili vengano consegnati alla giustizia», ha detto il primo cittadino. Ma in città monta la polemica sulla sicurezza, e l'ex sfidante di Marino alle ultime comunali, Alfo Marchini, incalza: «Ormai la nostra città è un far west. Abbiamo bisogno di più forze dell'ordine, di più controllo del territorio e della certezza della pena. Abbiamo bisogno di un sindaco che si faccia sentire con il Governo. Abbiamo bisogno di un sindaco che governi Roma e che la ami. Purtroppo abbiamo Marino».