La poesia è arte e l’arte è vita. E così i poeti, al pari di ogni artista, nell’atto della composizione, sono come delle divinità generatrici che creano, a loro immagine e somiglianza, momenti di intensa umanità. Un’umanità che sabato 10 si è incarnata per farsi  uomo e donna nelle parole dette da 

Irene Amato, Giovanna Balsamo, Antonio Cafiero, Federico Cammarota, Rosanna Campobasso, Umberto Cocifoglia, Nunzio Di Bernardo, Milena Di Rubbo, Morgan Donatelli, Arianna Esposito, Wanda Fiorentino, Igor Issorf, Adele Libero, Alfredo Martinelli, Giovanni Muschitiello, Giuseppe Rispoli e Helena Tretola; un’umanità viva nei loro racconti, ora in italiano ora in vernacolo, di emozioni, sentimenti, paure, speranze, visioni e denunce; un’umanità racchiusa e rinchiusa nel dondolare d’altalena di una bambina orfana di padre, nel grido sordo di una donna violentata, nei passi di un anziano, nella speranza donata a un bambino malato, nel sacrificio di un sorriso da pagliaccio, nelle quotidiane lotte con se stessi, nell’accettazione della propria esistenza per poi trovarsi, nelle tragedie della storia, sopravvissuti alla vita ma non agli orrori di un lager ... E con un mondo un po’ più umano e vero, si è conclusa con successo e con la piena partecipazione di un nutrito pubblico, la gara di Slam Poetry, tenutasi presso la Libreria Raffaello di Napoli, valida per l’accesso alla finale del campionato italiano di Slam Italia. Alla serata, quale ospite d’onore, ha partecipato lo scrittore e poeta Mario Volpe di cui sono state lette alcune poesie dal suo libro Versi liberi. Anche la poetessa maestra cerimoniere Carla Abenante ha letto qualche sua poesia come inframezzo tra una manche e l'altra. Ed è la stessa Abenante che, nel commentare la serata, ha dichiarato: “Sono felice della numerosa partecipazione, specialmente di giovani promesse. Come in ogni gara vengono fuori dei talenti che ovviamente, poi, se adeguatamente coltivati con lo studio e la volontà di fare continueranno con successo nel tempo. Vincitore della serata è stato il dott Umberto Cocifolgia che si è aggiudicato la partecipazione alla finale di Milano. Con lui, sul podio, come secondo, Morgan Donatelli e come terza classificata Milena Di Rubbo”.

Marco Sica