NAPOLI. "Santa Lucia di notte è oramai terra di conquista per vandali e parcheggiatori abusivi. Sotto scacco i residenti che, esasperati dai continui atti delinquenziali, denunciano da tempo di auto danneggiate, incendiate e continui furti. Gli ultimi episodi in ordine di tempo sono avvenuti venerdì notte con diverse auto danneggiate. Bisogna risalire ai responsabili dei continui raid attraverso le telecamere di sorveglianza, tutelare i cittadini che pur pagando la tariffa per la sosta nelle strisce blu al Comune subiscono continui soprusi dai parcheggiatori abusivi. C'è il sospetto che siano proprio loro a realizzare gli atti di vandalismo per spingere i residenti e i portatori di handicap a lasciare liberi gli spazi soprattutto nei weekend per permettergli di svolgere senza problemi i loro sporchi affari". Lo hanno detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Verdi con il capogruppo alla prima municipalità del Sole che Ride Benedetta Sciannimanica. “Anche il mio scooter fu vandalizzato proprio a Santa Lucia. Attraverso i filmati delle telecamere di sorveglianza - ha aggiunto Borrelli - potrebbero essere individuati i responsabili che seminano vandalismo e anarchia, a danno dei cittadini perbene, alle spalle anche del Palazzo della Regione”. “Siamo stanchi di subire torti e di essere vittime di vandali e parcheggiatori – dichiarano i residenti – ormai da troppo tempo. Venerdì notte alcuni di noi hanno trovato specchietti e vetri delle auto danneggiati. E’ l’ennesimo episodio. Due anni fa furono addirittura incendiate due automobili e da allora è stato un continuo con brevi intervalli solo quando, saltuariamente c’è stato il presidio della Polizia Municipale. Ma questo accade raramente. E poi ogni sera dobbiamo fare i conti con i parcheggiatori che non ne vogliono sapere di rinunciare alle loro richieste di denaro. Ma noi già paghiamo per il permesso di sosta nelle strisce blu non capiamo perché bisogna pagare anche loro. Eppure siamo a due passi dal palazzo della Regione, dalla Prefettura e dalle caserme. Adesso basta”.