di Bruno Pavone

NAPOLI. In dodici sono tornati ai Quartieri Spagnoli e gli investigatori sono giù in allarme. Questa è l’altra faccia della sentenza che due pomeriggi fa ha portato al dimezzamento della pena per quasi tutti gli imputati del processo al clan Mariano, quello che tre anni e mezzo fa portò in carcere trentadue persone. Ebbene è successo che in Corte d’Appello, grazie alle strategie difensive degli avvocati non solo si è avuto l’abbattimento della pena irrogata, ma di conseguenza anche la scarcerazione anticipata perché su sentenze di quattro anni non esistono più le esigenze di custodia cautelare. Ma gli agenti dei commissariati di zona e i carabinieri delle caserma sanno che ai Quartieri Spagnoli la situazione non è delle migliori. 

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