TORRE ANNUNZIATA. Riciclavano auto rubate e le rivendevano on line: 4 misure cautelari. Il 13 maggio scorso, a Castellammare di Stabia e Gragnano, i carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura di Torre Annunziata, nei confronti di 4 indagati ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata a ricettazione e riciclaggio di auto rubate e truffa ai danni di ignari acquirenti delle autovetture reimmesse sul mercato. L’indagine, diretta dalla Procura e condotta dalla Stazione Carabinieri di Pompei, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di tutti gli indagati (già gravati da precedenti penali e di polizia) in ordine al riciclaggio di alcune autovetture e parte di altre rinvenute e sequestrate a Pompei nel febbraio 2018 quando si era proceduto al fermo di indiziato di delitto di uno degli odierni arrestati sorpreso alla guida di un furgone con all’interno le parti già sezionate di una autovettura rubata la notte precedente a Somma Vesuviana. Due indagati sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere e due al divieto di dimora nella regione Campania.