CASTELLAMMARE DI STABIA. Spari alla periferia nord di Castellammare di Stabia, ferito alle gambe un 23enne, figlio di un pregiudicato ritenuto affiliato al clan Cesarano e attualmente detenuto in carcere.
Questa notte, al rione Cantieri Metallurgici, periferia popolare stabiese, confinante con Pompei-Torre Annunziata, due persone a bordo di una moto hanno avvicinato il 23enne e hanno fatto fuoco colpendolo al gluteo sinistro e a una caviglia. Il ragazzo è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dove dovrà essere sottoposto a intervento chirurgico. Le sue condizioni non destano preoccupazioni, ma la sparatoria sembra avere le caratteristiche di un altro raid tra giovani che ha interessato un mese fa la stessa periferia nord di Castellammare di Stabia, in una strada parallela. Il 23 maggio scorso, nella via Annunziatella, in quel momento affollatissima per lo svolgimento di una sagra di quartiere, un ragazzo sfuggì a un agguato, pur riportando ferite d'arma da fuoco a una gamba. I sicari agirono tra la folla e di rimbalzo furono ferite anche due ragazze che si trovavano nei pressi per la festa del Carciofo, di cui si celebrava la conclusione.

Dalle prime ricostruzioni di testimoni presenti ieri notte, sembra che ad avvicinare il 23enne sia stata una coppia di centauri che avrebbe agito a volto coperto. Indaga la polizia.