ROMA - Proposte a Regioni e Parlamento per porre fine all’azzardo ormai diffuso come in nessuna parte del mondo. E’ inammissibile che in un paese come l’Italia i governi si poggino sul gioco d’azzardo per far quadrare i bilanci statali. E’ arrivato il momento di dire basta a questa invasione capillare di mini casinò con all’interno le pericolosissime videolottery”. Lo afferma Benedetto Palese, presidente dell’Agcai (Associazione nazionale gestori e costruttori apparecchi da intrattenimento), che annuncia una conferenza stampa alla Camera dei Deputati per martedì 27 novembre alle ore 17.

“Non vi è città italiana dove passeggiando non si inciampi nei mini casinò. Bene ha fatto l’Emilia Romagna -  aggiunge il numero uno dell’Agcai - ad iniziare a chiudere nei 500 metri tutte le sale dedicate con videolottery (art.88). Bisogna poi anche, successivamente, oltre a razionalizzare tutti i punti vendita di lotterie istantanee e regolarizzare l’online, sostituire in tutti i locali pubblici anche le attuali slot con un apparecchio di solo intrattenimento e abilità, molto meno pericoloso”.

“Il risultato sarà che scompariranno i malati di gioco d’azzardo patologico e non ci sarà più bisogno di centri di cura, né di stanziare fondi per la cura dei malati di gap. Nel contratto di governo Lega-5 Stelle è prevista la fuoriuscita di slot e vlt in quanto apparecchi con puntate ripetute. Questo governo - conclude Palese - lo farà o sarà anche lui al servizio delle multinazionali e delle lobby dell’azzardo?”.