DAMASCO. Nuovi bombardamenti aerei hanno colpito stamani la regione di Idlib, nel nordovest della Siria, all'indomani della strage di Khan Sheikhun. "Caccia hanno effettuato mercoledì mattina almeno cinque raid contro aree nei pressi di Khan Sheikhun", ha denunciato l'Osservatorio siriano per i diritti umani.

L'Osservatorio ha ribadito che fonti mediche hanno confermato che ieri "uno dei quartieri di Khan Sheikhun è stato bombardato con sostanze che si ritiene siano gas". E la perizia condotta dalla Turchia ha dimostrato l'uso di armi chimiche. Lo ha detto il ministro della Sanità turco Recep Akdag.

Negli ospedali della provincia di Idlib i medici continuano in condizioni di estrema difficoltà a garantire assistenza alle vittime dell'attacco di ieri. Munzir Khalil, capo della Direzione della sanità di Idlib, ha confermato alla tv satellitare al-Jazeera un bilancio di almeno 74 morti e 557 feriti dopo i nuovi dati diffusi stamani dall'Osservatorio siriano per i diritti umani che parlano di almeno 72 morti, compresi 20 bambini e 17 donne.

"Possiamo confermare che 74 persone sono morte, ma prevediamo che il bilancio possa salire fino a 107 vittime per le informazioni che arrivano dagli ospedali e poiché molte persone sono disperse e pensiamo siano morte nell'attacco", ha detto Khalil alla tv, confermando che 557 feriti sono stati trasferiti in strutture sanitarie e ospedali da campo nella provincia.

ONU - "Gli orribili eventi di ieri dimostrano che purtroppo in Siria continuano a verificarsi crimini di guerra. Il diritto internazionale umanitario continua ad essere violato con frequenza" ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, a Bruxelles a margine della conferenza sul futuro della Siria.

"Il Consiglio di sicurezza - ha continuato - si riunirà oggi: abbiamo chiesto che i responsabili dei crimini rendano conto delle loro azioni e sono sicuro che il Consiglio di sicurezza sarà all'altezza delle proprie responsabilità". "Nello stesso tempo - ha proseguito Guterres - questi accadimenti dimostrano quanto è importante questa conferenza e quanto sia importante riunire la comunità internazionale, per potere esercitare pressione sulle parti in conflitto e sui Paesi che hanno influenza sulle parti in conflitto perché mettano da parte le loro differenze".