Perplessità ma anche applausi per “Madame Pink”, firmato da Alfredo Arias e scritto in collaborazione con René de Ceccatty, che ha debuttato in prima assoluta al Teatro Stabile-Teatro Nazionale. Importanti per la comprensione della rappresentazione le spiegazioni fornite al pubblico dal regista franco-argentino. «È uno spettacolo che non segue nessuna logica e non ha nessuna psicologia. Non è triste ma piuttosto divertente. Poiché è surreale potete avere reazioni surreali senza rimanere seduti come  impauriti, ma ridere, piangere, muovervi, accompagnare le canzoni». Quindi,  timoroso forse della reazione della platea, spettacolo nello spettacolo, ha esortato gli spettatori ad applaudire gli attori ricorrendo a una perifrasi al limite del grottesco <<Poiché non funziona l’aria condizionata-ha detto- gli artisti hanno bisogno di ossigeno. Ho pensato che la soluzione poteva essere di applaudire così si smuove l’aria». La storia si ispira al film “Mildred Pierce”, noire del 1945 diretto da Michael Curtiz. In scena Gaia Aprea nel ruolo della Madame del titolo, Flo (Roxie), Mauro Gioia (Goodman), Gianluca Musiu (Badman), Paolo Serra (Regularman; Dr. Tore; Inspector Shake). Sottolineiamo la loro bravura nell’interpretare le 14 canzoni contenute in questa commedia musicale accompagnati in scena dai musicisti Giuseppe Burgarella (alle tastiere), Ben Croze (alle chitarre), Marco Di Palo (al basso) e Salvatore Minale (alla batteria). MiSi