SANREMO. Nessuna eliminazione. Nessuno ospite straniero. Questi i primi due capisaldi del Festival di Sanremo 2019 che si terrà dal 5 al 9 febbraio, come di consueto al teatro Ariston. «Se l'anno scorso il moto del festival era portare l'immaginazione al festival – ha dichiarato il direttore artistico Claudio Baglioni in conferenza stampa - quest'anno sarà l'armonia al festival. Questa è l'edizione numero 69. E il numero 69 richiama moltissimo il simbolo dello Yin e dello Yang. Dunque anche l'avvicinamento degli opposti, la bellezza nella diversità. Per questo ho pensato di chiamare Claudio Bisio e Virginia Raffaele, che sono un po' fratello Sole e sorella Luna».

L’IRONIA DI BISIO E RAFFAELE. «Non abbiamo mai lavorato insieme, non vedevo l'ora - spiega Bisio con grande ironia - Avremmo dovuto fare Zelig insieme, ma non è successo. Temevo che fosse un po' arrabbiata, non era vero. Ci siamo conosciuti un giorno a casa sua, era afona: pensate per un uomo una serata con una donna afona, è un sogno». «Lo stimo da sempre, ero piccola e lui già lavorava. È un mostro, anche professionalmente parlando. La cosa positiva - dice sorridendo - è che quest'anno devo imparare un nome solo, Claudio. Ringrazio Baglioni per avermi richiamata anche quest'anno, nonostante l'anno scorso lo abbia fatto passare per anziano, e l'anno scorso non lo era. Siamo solo all'inizio, cominceremo ora a lavorare, a scrivere simpaticissime situazioni. Speriamo di colorare il festival, ma saremo rispettosi verso la gara».

ZALONE AL FESTIVAL? «Vogliamo fare gruppo – spiega Bisio - tante cose insieme io e Virginia ma anche io, Virginia e Claudio. Ma ci saranno ospiti anche non canori: non posso fare nomi ma solo cognomi. Forse Zalone, se torna dal Kenya in tempo, perché sta facendo un film». Già annunciati Andrea Bocelli, Giorgia, Elisa. Torneranno Pippo Baudo e Rovazzi dopo aver presentato Sanremo Giovani. Si valuta il premio alla carriera a Peppino Di Capri richiesto da una petizione web.

NO AGLI OSPITI INTERNAZIONALI. «Al momento non ci sono ospiti internazionali - lo ha ribadito Claudio Baglioni - già l'anno scorso la regola d'ingaggio al festival era che anche l'ospite arriva e porta qualcosa e non prende soltanto. Io sto aspettando ancora proposte, ma al momento non ce ne sono. Il festival è internazionale per se stesso e non ha bisogno di “figurine”».

CANTANTI IN GARA. Sul palco attesi 24 artisti in gara: Federica Carta e Shade con “Senza farlo apposta”, Patty Pravo e Briga con “Un po’ come la vita”, i Negrita con “I ragazzi stanno bene”, Daniele Silvestri con “Argento vivo”, Ex Otago con “Solo una canzone”, Achille Lauro con “Rolls Royce”, Arisa con “Mi sento bene”, Francesco Renga con “Aspetto che torni”, Boomdabash con “Per un milione”, Enrico Nigiotti con “Nonno Hollywood”, Nino D’Angelo e Livio Cori con “Un’altra luce”,  Paola Turci con “L’ultimo Ostacolo”, Simone Cristicchi con “Abbi cura di me”, Zen Circus con “L’amore è una dittatura”, Anna Tatangelo con “Le nostre anime di notte”, Loredana Bertè con “Cosa ti aspetti da me”, Irama con “La ragazza con il cuore di latta”, Ultimo con “I tuoi particolari”,  Nek con “Mi farò trovare pronto”, Motta con “Dov’è l’Italia”, Il Volo con “Musica che resta”, Ghemon con “Rose Viola”, Einar e Mahmood.