Non c'è l'accordo per la cessione dei diritti tv della Serie A all'estero. A fare il punto della situazione quest'oggi a Milano è stato un deluso Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: "Abbiamo bisogno di recuperare tanti anni di grandi errori, ma abbiamo ricevuto offerte a dir poco mortificanti, anche per colpa di gravi errori di Nicoletti, Tavecchio e Infront. Per Infront questo è l'ultimo mandato e questo ci crea dei danni: se gli altri fatturano molto più di noi e pensiamo solo a prendere di più rispetto all'ultimo contratto siamo finiti. Il fatto di attestarci intorno a un'offerta da 350 milioni è ridicolo: non dico che dobbiamo essere ai livelli della Liga spagnola, ma almeno dobbiamo massimizzare gli introiti per tutti i club. In questo modo il gap con i club stranieri aumenterà a dismisura: avete visto quanto sono aumentati i costi per l'acquisto dei calciatori? Mi meraviglio di Inter e Milan che ci cascano. Ci sono anche questioni politiche e non solo: Infront cura anche gli interessi della FIGC che, di conseguenza, non andrà mai contro le scelte di Infront. A causa di questo caos che c'è il calcio italiano dovrà rinunciare ai suoi sogni di gloria ancora per diversi anni".