Dries Mertens non benissimo nella partita contro il Chievo. L’attaccante belga non ha inciso e ha rimediato diverse insufficienze nelle pagelle. Non è un dramma, perché il belga non può segnare sempre due gol a partita. Però i segnali di una mancanza di brillantezza ci sono tutti. E di conseguenza si parla di stanchezza. Con la situazione degli infortunati (manca Milik) non c’è possibilità di farlo rifiatare. Ecco perché Maurizio Sarri da Castelvolturno studia soluzioni. Una di queste è il coinvolgimento di Adam Ounas, che con il Chievo si è visto in campo per dieci minuti, quando è entrato al posto di Callejon, ma che si è messo in evidenza con un paio di incursioni pericolose. Proprio l’algerino è il cruccio dell’allenatore, che sa di poter essere costretto a rinunciare a Mertens da un momento all’altro, ovviamente per cause di forza maggiore. E senza veri centravanti (aspettando gennaio) una soluzione potrebbe essere quella di sfruttare l’estro di Ounas anche da prima punta. Ovviamente sarebbe una soluzione estemporanea, e da usare solo in casi di emergenza, ma Sarri valuterà se il giovane algerino potrebbe in qualche modo seguire le orme dell’illustre compagno, e fare bene anche da “falso nueve”. A Castelvolturno esperimenti in corso in attesa del rientro dei nazionali, quando si comincerà a preparare nel dettaglio la gara col Milan.

E MENTRE A NAPOLI si dibatte sul momento di appannamento di Dries Mertens a fugare ogni dubbio ci pensa il diretto interessato che dal ritiro del Belgio (impegnato in due amichevoli con Messico e Giappone) rassicura tutti sulla sua intenzione di «Giocare tutte le partite e di stabilire magari anche il record di gol in maglia azzurra; «Non mi dispiacerebbe», dice. «Se sono stanco? Mi sono sempre lamentato perché volevo giocare di più, quindi ora la mia intenzione è quella di essere in campo in tutte le partite», le parole del giocatore partenopeo che poi parla anche del suo rapporto con i tifosi del Napoli. «Il pubblico - dice - rappresenta il dodicesimo uomo in campo. C’è un grande sostegno per la squadra, questo è parte del nostro successo». Mertens parla naturalmente anche del Belgio e del ritorno in nazionale di Nainggolan. «Mi trovo bene nel ruolo che il tecnico mi ha ritagliato addosso. Nainggolan? Sono molto contento del suo ritorno, come tutti lo vedo giocare ogni settimana, è un grande giocatore perché dà tutto in campo».

MERTENS AVVISA di non essere stanco e di volerle giocare tutte. Sarri apprezza, e intanto i tifosi spingono per vedere di più Ounas in campo, magari utilizzato in più ruoli d’attacco. Ad oggi, senza Milik, le alternative in avanti sono davvero poche. Troppo poche.