Un infortunio dietro l’altro. Prima il ginocchio destro, poi il sinistro. L’esperienza nel Napoli di Arek Milik non è stata neanche un po’ fortunata. Voleva spaccare tutto il gigante polacco comprato due anni fa da De Laurentiis per rimpiazzare Higuaìn ma purtroppo si è dovuto arrendere alla rottura dei crociati. Non per questo, però, il numero 99 azzurro si abbatte. Anzi, mostra grande carattere nella conferenza stampa di presentazione del calendario 2018 del Napoli. Sarebbe voluto essere protagonista in campo così come in un set fotografico ma purtroppo la iella lo ha perseguitato. Ma c’è tutto il tempo per rifarsi. È del 94’ Arek, ha molti campionati da giocare. Sarebbe risultato utilissimo a Sarri per cambiare qualcosa in attacco. Si sperava che potesse essere l’alternativa a Mertens ma purtroppo il ginocchio che era buono lo ha tradito. Ma è acqua passata, adesso sta lavorando per tornare più forte di prima. Certo si soffre restare fuori a guardare gli altri ma almeno si può tifare. E lui lo fa per un Napoli che può tranquillamente ambire al titolo. Allora come si sente in questo momento? «Sto bene fisicamente ad essere sincero e felice di essere qui. Spero possa andare sempre meglio, il mese più importante sarà quello di maggio, l’ultimo, sperando di poter festeggiare lo Scudetto. Ribadisco che è bellissimo lavorare con persone che ti sostengono ogni giorno». Nella sua testa ha una data dove crede di poter tornare in campo? «Sono concentrato sul lavoro di ogni giorno, è difficile dire una data, ho un'idea ma la tengo per me e non dico quando penso di rientrare». Guardando le gare da spettatore, chi secondo lei tra Juve e Inter può dare fastidio al Napoli? «Sono fuori da parecchio, per noi, i tifosi e la società conta lo scudetto, faremo di tutto per vincere. Siamo consapevoli dell’importanza che ha per la città e per chi ci supporta». Tra poco riapre il mercato. Si è parlato anche di lei e di una eventuale sua partenza. Cosa farà? «È presto per parlarne, sentirò il presidente, l'allenatore, il ds, credo che resterò a Napoli ma è presto per parlarne». Allora concludendo, anche andando contro Ghoulam che non vuole parlare di scudetto. Chi vincerà questo campionato? «Ci sono tante grandi squadre in serie A, le rispettiamo, speriamo di esserci sia io che Ghoulam per vincere le partite, ma soprattutto per lo Scudetto».