Dunque, facciamoli un po’ di conticini… seguiteci con attenzione; si tratta di due semplici operazioni aritmetiche: una moltiplicazione ed una divisione; procediamo con ordine: 700 euro al mese per un anno, fanno 8.400 euro, d’accordo?? Come diceva l’imbonitrice Vanna Marchi; procediamo quindi con la divisione: 650mila euro divisi i già citati 8.400, ci danno come risultato, 77 e spiccioli. Mò con tutto questo, addò vulimme arrivà? Semplicemente al fatto che, disponendo di 650mila euro, potremmo accontentare 77 poveri cristi di disoccupati, dando ciascuno 700 euro al mese per un anno. Va buò, direte voi, ma sti 650mila euro addò stanne? Stanno nelle tasche di Carlo Conti che, come risulta da fonti ufficiali, tanto avrebbe percepito per il Sanremo 2017. “Gesù”, potrebbe obiettare qualcuno “ma chiste so pazze?! E addò l’hanne pigliate sti sorde?”. Da noi! E buona parte vengono dal canone Rai che ci hanno azzeccato sulla bolletta della luce. Però, che beffarda che è la vita; nel momento in cui, un Conti qualsiasi si fotte 650mila euro, per proporci una mappata di canzonette, in un’altra parte dell’italico suolo, un anonimo e sconosciuto, tale Michele, si toglie la vita perché non riesce a trovare lavoro. E che ce vuò fa? Sanremo è Sanremo! E poi non dimentichiamo che, il buon Conti, oltre ad essere il presentatore, è stato anche direttore artistico ed autore, impegnandosi per alcuni mesi; e non glieli vogliamo dare 130mila euro a serata, per le cinque trasmesse? Un pensierino glielo vogliamo dedicare anche alla De Filippi che, tutto sommato, orfana delle sceneggiate della Cipollari, nonché del bustone della “posta per te” , dietro il quale si nasconde il papà che chiede perdono, per aver abbandonato la famiglia, comunque se l’è cavata senza lode e senza infamia, traghettando sulle reti Rai, milioni di telespettatori di Mediaset perché comunque… Sanremo è Sanremo! E chiudiamo questa nostra chiacchieratina, col Napoli stasera in terra di Spagna; quindi vi salutiamo gridando “Forza Napoli, anzi “Forza NAP… OLE’!”. Alla prossima.