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E adesso stiamo attenti al Toro del San Mames

Opinionista: 

Allenamento doveva essere ed allenamento è stato. Si sapeva che non ci sarebbe stata partita nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Trabzonspor. Forte dello 0-4 dell’andata in Turchia, il Napoli è entrato iersera in campo giusto per la presenza. Benitez aveva provato a tenere alta la tensione per evitare qualche brutta sorpresa ma si sapeva che non ci sarebbe mai potuto essere un capovolgimento. Va detto, comunque, che gli azzurri, anche se non si sono sforzati più di tanto, hanno tenuto alto la guardia fino al triplice fischio finale. Per la gioia del tecnico spagnolo che ha lasciato nuovamente dirigere la squadra da Pecchia per colpa dell’infortunio al polpaccio. La passerella di Fuorigrotta ha permesso a Rafael di riprendersi un po’ dopo gli errori in campionato e l’uscita di scena con il Sassuolo. Non si sa se Andujar continuerà ad essere il titolare in serie A sta di fatto, però, che il brasiliano aveva bisogno di un attestato di stima da parte del suo allenatore. La notte del San Paolo ha visto all’opera anche Gonzalo Higuaìn. Nessuno si aspettava la partenza iniziale del Pipita ed, invece, don Rafa ha preferito farlo giocare un’ora per ridargli la voglia di giocare dopo la giornata di squalifica. La bella notizia, a parte il quarto gol di De Guzman in Europa, è stata la bella prestazione di Callejon. Gli è mancato solo il gol allo spagnolo ma per il resto è stato davvero molto bravo. Non giocava una partita così intensa da molto tempo. Certo, l’avversario non era chissà che cosa ma, comunque, aveva anche lui bisogno di ritornare ad essere utile al progetto. Purtroppo ancora una volta non è piaciuto Inler ma ci può stare. Se gioca una volta ogni tanto non ha la possibilità di esprimersi a livelli alti. Ma ormai le gerarchie sono state stabilite e quindi lo svizzero farà bene a concentrare tutte le sue forze sulle Coppe in modo tale poi da poter essere utilizzato pure in campionato. Intanto oggi pomeriggio alle 13 il Napoli conoscerà la sua avversaria degli ottavi. Considerato che si sono qualificate tutte le altre italiane, c’è il serio rischio di un derby europeo. Vanno fatti i complimenti al Torino che ha tolto gli schiaffi da faccia ai partenopei andando a vincere 3-2 sul campo dell’Athletic Bilbao. Il napoletano Quagliarella si è “vendicato” dell’affronto fatto alla sua squadra del cuore ad agosto. È stato protagonista in quel San Mames maledetto che negò la fase a gironi della Champions ad Higuaìn e soci. Adesso il Fabione di Castellammare di Stabia cercherà di far bene anche domenica sera in casa propria contro i vecchi amici. È quella una partita che non va assolutamente sbagliata da parte del Napoli se vorrà vivere per una notte da secondo in classifica. Poi magari la Roma, che è rinata a Rotterdam con il Feyenoord, potrà anche battere la Juventus di lunedì ma l’importante è metterle un po’ di pressione addosso. «Il Torino ha confermato che sarà dura la prossima partita», ha ammesso Rafa Benitez. Beh, l’impresa dei granata è stata grande ma non è detto che si ripetano. Anche perché domenica ci sarà di fronte un Napoli che non è quello che venne eliminato ad agosto scorso dall’Athletic Bilbao.