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Un’aspirina al giorno leva il Bayern di torno

Opinionista: 

A spirina uber alles! Primo titolo in Bundesliga del Bayer Leverkusen in 120 anni di storia. Mastica amaro il ricco Bayern di Monaco, pinte di birra in quantità industriale per i "soliti" titoli a catena, undici consecutivi, che barba che noia! Prodotti farmaceutici in capsule dure inviati dalla cittadina di Leverkusen - nata nel 1930 dall'unione di vari paesini dei sobborghi di Colonia - destinazione la Baviera. Titolo in tasca con cinque giornate d'anticipo per i rossoneri guidati magistralmente da Habi Alonso, un altro spagnolo mago della panchina. Imbattuti, un rullo compressore, orgoglio degli operai della fabbrica chimica. Werkself! Così viene chiamata dai supporters dei club storici della Bundesliga. La squadra della Fabbrica! E comunque non viene vista con antipatia come accade invece per il Red Bull Lipsia figlia del marketing e meno male che non abbia un Verstappen in attacco. C'è bisogno di novità nello straricco mondo del pallone. Il Leverkusen come il Leicester di Ranieri che costituì un'altra leggendaria prima volta storica. O come il Cagliari del filosofo Scopigno e di Gigi Riva rombo di tuono. L'impresa della squadra operaia - 21 vittorie e 4 pareggi, 71 gol segnati e 19 subiti - è stata la replica di quanto ha saputo fare il Napoli (ahi!) di Spalletti lo scorso campionato: idee innovative, brio, potenza e leggerezza ben distribuiti nella rosa. Nessuna celebrità da cento milioni - minimo - a cartellino. Il crac della squadra è lo svizzero Wirtz, regista e goleador. I tifosi delle aspirine - così vengono chiamati i giocatori del Bayer Leverkusen - sono letteralmente impazziti di gioia. Mai più Neverkusen, l'etichetta affibbiata dai rivali o il coro Ihr Werdet nie deutscher Meister (non sarete mai campioni di Germania) ideati dopo la nefasta primavera del 2002 quando le aspirine in pochi giorni persero il titolo, la coppa tedesca e la finale di Champions League. Poi, è arrivato mago Habi Alonso, ex centrocampista pensante del Liverpool di Rafa Benitez, della Spagna di Del Bosque, di Mourinho e Ancelotti nel Real Madrid, di Guardiola nel Bayern ed è stato trionfo. Fossi in Aurelio Primo ci farei un pensierino per la rinascita del Napoli. Un'aspirina al giorno leva il Bayern di torno, potrebbe essere il nuovo slogan del Leverkusen!