PORTICI. Un presepe vivente antiracket che si è animato davanti a ciò che resta di "Ciro a mare", il ristorante di Portici vittima di un attentato camorristico il 4 gennaio del 2009 e tuttora chiuso a causa della burocrazia. A promuovere l'iniziativa sono state le associazioni antiracket di Portici «G. Panunzio» ed «Ercolano per la legalità», che hanno voluto così riaccendere i riflettori sull'annosa questione. Sono state riprodotte scene dell’antichità con arti e mestieri, in un percorso che si è snodato fino all’arrivo nella capanna di Betlemme, collocata sul rudere del ristorante.