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Al voto, il Barnum lungamente atteso

Opinionista: 

Signori, ecco il grande Barnum delle Europee. In stretto regime di par condicio, potrete seguire in tv altri dibattiti, altri talk-show, altre analisi legate agli equilibri continentali, alla Libia, al cambiamento delle dinamiche europee. E sarà un mese di bulimia politica. Fascio di luce sulle liste, mai come stavolta legate al Mussolini copyright. Caio Giulio Cesare Mussolini, pronipote del Duce, si presenta sotto le insegne di Fratelli d’Italia nel Sud, Alessandra Mussolini sarà invece dietro Tajani nella testa di lista di Forza Italia al Centro. In un’epoca di profondi rigurgiti fascisti si punta, una volta tanto, oltre la nostalgia. Nella destra i leader scendono praticamente in campo dovunque. Matteo Salvini è capolista per la Lega in tutte le circoscrizioni, come Giorgia Meloni dovunque numero uno in Fratelli d’ Italia. Silvio Berlusconi guida la lista di Forza Italia in quattro circoscrizioni, lasciando al presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani la leadership nel centro Italia. Nel Mezzogiorno, in corsa per la Lega, Aurelio Tommasetti, rettore dell’ Università di Salerno, Valentino Grant, presidente del credito cooperativo di Casagiove e la coordinatrice napoletana Simona Spagnoli. Ma non mancano, tra i leghisti, gli outsider. Fratelli d’ Italia ha nel Sud, un numero due di peso come Raffaele Fitto. In Forza Italia, in un concitato finale, nonostante la disponibilità manifestata, viene meno la candidatura di Mara Carfagna. In pista scenderanno tutti gli uscenti, Barbara Matera, Fulvio Martusciello e Aldo Patriciello, così come Lorenzo Cesa. Prestigioso il capolistato del Pd affidato a Franco Roberti, ex procuratore nazionale antimafia. Dietro, Pina Picierno, Andrea Cozzolino, Nicola Caputo, Giosi Ferrandino e Massimo Paolucci (in quota Articolo Uno ). La scelta dei 5 Stelle si è orientata sulle donne che guideranno tutti i collegi. Chiara Maria Gemma, pugliese, professoressa, sarà il numero uno dei pentastellati nel Sud. Le alternative non mancano. “Sinistra” vedrà la presenza di Sandro Fucito, presidente del consiglio comunale di Napoli, con “+ Europa“ sarà in campo l’ ex rettore, Raimondo Pasquino, poi Pci ed anche, per quel che risulta “Gilet arancioni“. Mai le Europee hanno rivestito questa valenza, mai sono state così lungamente attese. Molti, al momento, gli incerti e i non schierati. La temperatura politica è fatalmente destinata a salire.