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De Magistris e l’utilità di certe dimissioni

Opinionista: 

La “città metropolitana” di Napoli è stata istituita nel 2016 con una procedura antidemocratica che ha eletto sindaco metropolitano Luigi de Magistris, sindaco di Napoli. Ma non sono state sciolte le 91 amministrazioni comunali della provincia che continuano a svolgere le loro funzioni come prima. Si sarebbe avuto un solo sindaco, una sola giunta e un solo consiglio comunale se fosse stata accolta la proposta di creare la Grande Napoli attraverso l’annessione alla città capoluogo di tutti comuni della provincia. Come è stato fatto dal fascismo con il Regio Decreto n. 2183 del 15 novembre 1925 e con il Decreto Legge n. 1002 del 3 giugno 1926, con i quali sono stati aggregati alla città di Napoli i comuni di Barra, di Chiaiano, di Pianura, di Ponticelli, di San Giovanni a Teduccio, di San Pietro a Patierno, di Secondigliano e di Soccavo. E avremmo avuto una vera città metropolitana come quelle di Parigi, di Londra, di Barcellona, di Berlino…. Le solite cose all’italiana. Perciò nel mese di giugno del 2021 dovrebbero tenersi le elezioni per il nuovo sindaco e per il nuovo consiglio comunale di Napoli (pandemia di Coronavirus permettendo). Siamo in tantissimi a pensare che il sindaco Luigi de Magistris consumerà questi sei mesi nelle solite decisioni demagogiche che hanno caratterizzato i nove anni e mezzo di permanenza dietro la prestigiosa scrivania di Palazzo San Giacomo. Il sindaco dimostrerebbe di volere il bene di questa grande, generosa e travagliata città se si dimettesse subito per consentire al Prefetto di Napoli di nominare un Commissario prefettizio con il compito di avviare “la grande trasformazione urbana“ di Bagnoli. Una trasformazione promessa dal sindaco Antonio Bassolino negli “Indirizzi di pianificazione urbanistica” del giugno 1994 e confermata dalla sindaca Rosa Russo Iervolino nell’aprile 2002 quando fu sciolta la società Iri Bagnoli SpA e fu creata la società partecipata BagnoliFutura. E ribadita dal sindaco Luigi de Magistris quando nel giugno 2011 è entrato a Palazzo San Giacomo con la bandana in testa e deciso a non ripetere gli errori del passato. Una trasformazione urbana mai cominciata. Il Commissario prefettizio avrebbe il compito di cominciarla facendo quanto segue : 1) acquisire e demolire i ruderi dell’ex cementificio della Cementir e bonificare i suoli di pertinenza; 2) completare la bonifica delle aree dismesse; 3) bandire la gara per la rimozione della colmata, con la contemporanea bonifica dei fondali marini, e per la demolizione del borgo marinaro, dei capannoni della Città della Scienza e del pontile sud (il pontile nord si dovrà abbassarlo alla quota di via Coroglio e attrezzarlo con un bar, un ristorante e le toilettes) al fine di ripristinare la grande spiaggia dei napoletani tra il pontile nord e quello di Nisida; 4) avviare i lavori per la realizzazione, con l’aiuto del ministero per l’agricoltura, del Fai, del Wwf e di Legambiente, di un grande parco verde di 300 ettari, necessario per migliorare la qualità dell’aria della zona occidentale, contenente un grande parcheggio e le opere esistenti (la Porta del Parco, la Clinica delle tartarughe e il complesso della Città della Scienza); 5) prendere contatti con gli imprenditori italiani ed europei disposti a trasformare l’isolotto di Nisida (va restituito sollecitamente al demanio comunale senza il carcere minorile) in un grande attrattore turistico di livello mondiale (casinò, alberghi, ristoranti, discoteca, piccolo centro balneare a porto Pavone, utilizzando i manufatti edilizi esistenti nel rigoroso rispetto dei valori ambientali) e per la realizzazione di un porto turistico a Cala Badessa, a ridosso del pontile di Nisida (operazioni a costo zero perché a carico degli imprenditori col financing project). I 300 milioni di euro occorrenti sarebbero reperiti con l’emissione di Boc comunali. Il prossimo sindaco troverebbe avviata a soluzione la questione Bagnoli e dovrebbe limitarsi a vigilare sulla correttezza dei lavori e sul rispetto dei tempi di ultimazione.

g_mazziotti@yahoo.it