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Grazie Giulierini, un vero professionista

Opinionista: 

Credo senza tema di smentite poter definire i due anni di Paolo Giulierini all'Archeologico Nazionale di Napoli i più produttivi e positivi dal trasferimento della collezione Farnese da Roma a Napoli per mano di Carlo III. La sospensiva del Tar del Lazio, dopo due anni dalla nomina, non è solo ingiusta, inopportuna, odiosa: è l'espressione della barbarie con cui viene diretta la giustizia amministrativa in Italia dal dopoguerra. I Tar sono sacche di potere che distruggono, mortificano, desertificano ogni parte della società civile che toccano. Se quella sentenza fosse stata partorita dopo due mesi dall'insediamento di Giulierini alla guida del più celebre museo di antichità del mondo allora passi, ce ne saremmo fatti una ragione. Decidere in ritardo è sempre un atto delinquenziale, questo vale per la giustizia penale e per quella civile. D'altra parte l'Europa ammonisce da anni per superare questo ostacolo al riconoscimento dell'Italia come paese civile. Aspettare dieci o cinque anni per una sentenza è un atto di violenza, perpetrato dalla maggioranza dei magistrati, i quali, la gran parte, non sanno cosa sia il lavoro, passando spesso il loro tempo a giocare a bridge, rinviare i processi oppure perdere tempo. Perché la verità è una e semplice, i giudici del nostro ordinamento hanno poca voglia di scrivere, di chinarsi su una scrivania e produrre materiale decisorio, come è preteso dal loro contratto, e siccome il loro autogoverno è indulgente, loro approfittano e perdono tempo. La stragrande maggioranza, lasciando la società civile nel panico completo, con difficoltà incredibili. Paolo Giulierini in due anni ha capovolto l'organizzazione e i tempi dell'Archeologico come un calzino, ha dimostrato una energia poco comune, una professionalità rara. Quando fu nominato avevamo delle riserve, era poco conosciuto, il mondo accademico aveva più che arricciato il naso. Tutto annientato da una capacità di leggere le necessità di una delle sue massime istituzioni culturale rara, incredibile, magnifica. Mostre, studi, gemellaggi. Una specie di piccolo rinascimento, grazie a queste gesta, certo non alle vanaglorie del sindaco de Magistris, che Napoli ha imboccato una virtuoso cammino per la sua rinascita turistica e culturale. Grazie davvero Giulierini, e stavolta le parole di Renzi di riformare, annientare, radere a zero le incrostazioni di potere vero della giustizia amministrativa, fulcro della inefficienza italica insieme a giustizia civile e penale sono non solo sacrosante, ma da sottoscrivere in pieno.