Vincenzo De Luca potrebbe agevolmente vincere anche al Comune di Napoli. A mio modo di vedere gli basterebbe puntare le sue carte su Antonio Bassolino. In questo momento è ancora lui il cartaro. E la vittoria potrebbe essere centrata anche al primo turno. Ma come è ben noto De Luca non sopporta Bassolino. Tra i due non è mai scattato un feeling. Il Governatore della Campania lo soffre da sempre. Soprattutto dai tempi in cui Bassolino era il pupillo di Enrico Berlinguer. Vincenzo De Luca ha in mente ben altro progetto: trasformare Palazzo San Giacomo nella succursale di Santa Lucia. E sa bene che con un cavallo di razza tutto ciò non è possibile. Non dico che sceglierà una scartina, ma sicuramente darà il suo benestare a qualcuno con minor visione e personalità ridotta, per avere il controllo totale sul Comune di Napoli. Sogna di fare il pieno. Il colpo grosso. Con Bassolino dovrebbe discutere di politica ed accettare il confronto. Coloro che ben conoscono De Luca mi dicono che il personaggio pratica poco la cultura dell'ascolto. Detto ciò, passiamo nell'altro campo. Quello del centrodestra e di quella combattiva galassia di civismo che sembra voler scendere in campo. Per tutte le ragioni esposte in precedenza, questa volta, se non si ripeteranno gli errori da matita blu commessi con i Malvano ed i Lettieri, sarà possibile battere gli avversari. Almeno ai punti. Per il ko non vi sono assolutamente le condizioni. Ma il candidato va subito lanciato in pista, insieme ad una squadra in gran parte politica. Con grande spazio per personalità della Cultura, e con un progetto realmente innovativo. Idee forti, proposte rivoluzionarie per ridisegnare la Napoli del futuro. Sventramento dei Quartieri Spagnoli, effettiva delocalizzazione degli impianti petroliferi, una grande politica per i porti turistici (dietro ogni posto barca scattano 4 posti di lavoro), realizzazione di strade sotterranee a scorrimento veloce riservate al traffico automobilistico privato (in superficie dovranno circolare prevalentemente solo mezzi pubblici e taxi), parcheggi sotterranei. Almeno 3 per ogni Municipalità. Favorire per tutto la formula del proget financing. A Bagnoli un grande centro benessere di livello internazionale con annesso un maxicomplesso multispecialistico per diagnosi e cura. Una seria riflessione sulla permanenza in città dell'aeroporto di Capodichino. Ecco, solo alcuni spunti per aprire un dibattito in città. Un dibattito che è da tempo sparito. Napoli Città Cantiere. Cinque anni di sacrifici per i napoletani per poi consegnare alle future generazioni una città vivibile e moderna, competitiva ed europea. Pensare in grande per lasciare il segno del nostro passaggio. Tutto questo è possibile. E serve a far rientrare la Politica dal suo esilio.