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Napoli: un hub vaccinale per la Quinta Municipalità

Opinionista: 

A Napoli, nell'ambito del territorio della Quinta Municipalità, che comprende i quartieri collinari del Vomero e dell'Arenella, dove risiedono circa centoventimila napoletani, si rende necessario realizzare, in tempi rapidi, un apposito hub vaccinale, allo stato mancante. Tanto anche per limitare gli spostamenti sul territorio della Città, evitando così le lunghe file che si stanno registrando, con elevati tempi d'attesa, con conseguenti perdite di tempo, con notevoli disagi per raggiungere le poche postazioni attualmente attive nel capoluogo partenopeo e con ripercussioni anche di natura economica, che riguardano pure gli eventuali accompagnatori. Nel mese di marzo scorso, alcuni organi d'informazione avevano diffuso la notizia che era stato raggiunto l'accordo, tra il Coni Campania e la società Giano, per utilizzare lo stadio Collana al Vomero come hub sociale sportivo per la somministrazione dei vaccini anti Covid. Tanto a seguito della richiesta, formulata a tutti i Coni regionali, d'individuare, per ogni capoluogo di provincia, una struttura sportiva come centro di vaccinazione. Si precisava altresì che i vaccini sarebbero stati somministrati dai medici della federazione medico sportiva italiana e che presso ogni sede ci sarebbero stati atleti della provincia interessata che avrebbero fatto da testimonial per la campagna di vaccinazione. Ma, dopo oltre un mese, bisogna prendere atto che lo hub vaccinale nello stadio Collana non solo non è stato realizzato ma addirittura non se ne sente neppure più parlare. I motivi di questa retromarcia sono allo stato ignoti mentre rimane la necessità della realizzazione di un'apposita location per vaccinare i tantissimi residenti della collina della Città. Si potrebbe pensare, solo per esemplificare, di utilizzare, in alternativa, alcuni locali, appositamente attrezzati, di Castel Sant'Elmo, dove peraltro c'è anche uno spazio notevole per poter parcheggiare le autovetture, oppure, analogamente a quanto si è fatto per il Real Bosco di Capodimonte, utilizzare spazi al coperto presenti in villa Floridiana. Anche alla luce di recenti eventi, riportati dalle cronache, con notevoli file e lunghe attese, che hanno prodotto pure incresciosi episodi, presso alcuni centri per la somministrazione dei vaccini anti Covid nel capoluogo partenopeo, è auspicabile che, in tempi rapidi, vengano realizzati ulteriori hub vaccinali, tra i quali quello sul territorio della Quinta Municipalità.

gennarocapodanno@gmail.com