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Riecco Higuaìn, il bomber arrabbiato

Opinionista: 

L a trentacinquesima giornata di campionato, fino a qualche mese fa, doveva essere uno snodo importante per lo scudetto. Con la Juve impegnata a Firenze e il Napoli a Roma, si poteva decidere la storia in vetta alla classifica. Purtroppo per noi la Signora ha continuato ad avere un passo vincente mentre la squadra di Sarri si è fermato un paio di volte per strada permettendo ai bianconeri di prendere il largo. Questo turno di campionato, però, può essere fondamentale lo stesso per il team partenopeo. Sì perché se oggi pomeriggio Higuaìn e compagni dovessero almeno pareggiare all’Olimpico contro i giallorossi, il secondo posto non sarebbe più a rischio. Rimanendo cinque i punti di distacco dai capitolini, a tre gare dalla fine (Atalanta, Torino e Frosinone), diventerebbe davvero difficile perdere la qualificazione diretta alla fase a gironi di Champions League. Per spegnere, però, definitivamente le velleità della Roma sarebbe opportuno vincerlo proprio il big-match di questo 25 aprile. Ci si libererebbe di un peso non da poco e il finale sarebbe in cavalleria per un gruppo che ha davvero stupito tutti. «Il Napoli è una realtà, gioca bene e merita di stare lì», Spalletti ha elogiato il collega Sarri e il suo lavoro in conferenza stampa. Il tecnico giallorosso parla mentre quello azzurro è ancora in silenzio stampa per volere del presidente De Laurentiis. Molto probabilmente ritroverà la parola solo quando i giochi di alta classifica saranno fatti. Sor Maurizio, però, si è fatto sentire eccome in campo durante la settimana di allenamenti. Ha chiesto ai suoi di fare l’ultimo sforzo e di dare una svolta al rendimento da trasferta visto che dopo il ko con la Juventus nel finale si è vinto solo col Palermo. Sui quindici punti in pali ne sono stati incassati appena quattro, segno che qualcosa è venuto meno nel gruppo. Fortunatamente si è rimediato con gli incontri casalinghi. Ma adesso non si può sbagliare, anche perché è uno scontro diretto che può valere veramente la stagione. Permettere alla Roma di arrivare a - 2 sarebbe pericoloso anche se i capitolini dovranno disputare due incontri difficili a Genoa col Grifo e al Meazza col Milan. Meglio non fidarsi e fare di tutto per portare a casa un risultato importante. Dovrà essere la Roma ad attaccare a testa bassa nel tentativo di sbloccare il risultato. Magari permettendo al Napoli di ripartire con i suoi uomini migliori e far male ad una difesa che nelle ultime gare non è stata proprio impeccabile. La bella notizia è sicuramente il rientro di Gonzalo Higuaìn. Il Pipita è rimasto fuori per squalifica con Verona, Inter e Bologna. Avrebbe potuto stracciare ogni record, avrebbe raggiunto tranquillamente Nordhal a quota trentacinque reti. Da oggi, più arrabbiato che mai, può rimediare scatenandosi in un match che gli può regalare tante soddisfazioni personali ma anche di squadra. Sì perché, dopo aver perso lo scudetto, si può festeggiare una qualificazione Champions molto importante sotto tutti i punti di vista. Re Gonzalo, dunque, è pronto a caricarsi sulle spalle una squadra che vuole togliersi il pensiero con l’Europa che conta. Ed è per questo che Sarri non cambierà formazione. Si affiderà a coloro i quali gli hanno dato tante sicurezze nel torneo che sta per finire. Ci sarebbe solo il dubbio Mertens ma Insigne è in vantaggio. Per il resto ci saranno i soliti noti. L’importante sarà non distrarsi in difesa così come è accaduto ultimamente. La difesa dovrà stare attentissima così come il centrocampo. Poi eventualmente la davanti sappiamo chi potrà risolvere i problemi. È arrivato il momento di tornare a fare il Napoli anche in trasferta in uno stadio dove si sono vinte due Coppe Italia. Certo, la Roma sta continuando a sognare il mitico Totti che Spalletti neanche sopporta troppo. Il Pupone, però, può essere tenuto tranquillamente a bada da una difesa bella tosta che mai come oggi dovrà fare la partita perfetta. Intorno alle 17, poi, si capirà se si potrà mettere lo champagne in ghiaccio o se bisognerà ancora soffrire per “accontentarsi” della qualificazione in Champions diretta. Scusate se è poco.