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Vaccino Covid, guerra aperta Trump-Cuomo

Opinionista: 

È guerra aperta tra Donald Trump e il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo, che accusa il presidente americano e le aziende farmaceutiche Pfizer e Moderna di aver sviluppato un vaccino contro il Coronavirus troppo in fretta, dando la priorità al tornaconto personale ed alla sete di dollari. “Perché si stanno muovendo cosi velocemente? Due ragioni: denaro ed ego”, ha detto Cuomo durante un’intervista a una radio locale. “La prima compagnia farmaceutica a distribuire il vaccino farà tantissimi soldi. Non c’era bisogno che Trump dicesse alle aziende del settore di sviluppare un vaccino. Non ha nulla a che fare col vaccino. Pfizer, Moderna, Johnson & Johnson sanno che ci sono in palio milioni di dollari per chiunque arrivi per primo sul mercato. Quindi è il loro interesse economico a spingerli ad andare cosi veloce”, ha aggiunto il governatore, dichiarando che soltanto dopo la sua approvazione personale il vaccino potrà essere distribuito nello Stato di New York. Mossa molto criticata dal presidente Trump, estremamente fiero della sua Operazione Warp Speed, che ha contribuito a velocizzare le procedure di sviluppo del vaccino fornendo miliardi di dollari alla ricerca per la lotta al Covid-19 ed aiutando le aziende farmaceutiche ad “arrivare ad un vaccino estremamente efficace 5 volte più velocemente di qualsiasi altro vaccino mai prodotto nella storia”. In effetti, Pfizer e Moderna hanno dichiarato di aver creato un vaccino con un’efficacia del - rispettivamente - 95% e 94%. “Per il presidente è una questione di ego. Alla fine del suo mandato vuole poter dire di aver sconfitto il Covid creando un vaccino. È tutto falso, non ha fatto nulla”, ha proseguito Cuomo. “Nessuno si fiderà di lui quando dice che è un vaccino sicuro. Vedrete che l’Fda darà “un’autorizzazione di emergenza” perché Trump farà pressioni affinché il vaccino sia distribuito a gennaio, prima dell’arrivo di Biden alla Casa Bianca” ha aggiunto il governatore, che ha creato un comitato di esperti con il compito di rimettere in esame le decisioni prese dall’amministrazione Trump per quanto riguarda la sicurezza del vaccino ed il suo piano di distribuzione. Cuomo ha ammesso che, alla fine, gli americani vorranno vaccinarsi, ma il piano di distribuzione di Trump è discriminatorio. “Sarà come il Covid test, lo avranno prima i ricchi e le persone raccomandate. Per questo sto lottando per un meccanismo basato sulla giustizia sociale, grazie al quale i più poveri saranno i primi ad avere accesso al vaccino. Perché? Perché gli afro-americani e le minoranze si sono ammalati e sono morti ad un tasso doppio rispetto agli altri”, ha spiegato Cuomo. La Casa Bianca ha confermato, intanto, che il vaccino sarà distribuito con efficienza ai più bisognosi.