NAPOLI. Altra mazzata per Catello Maresca. La sezione seconda del Tar della Campania ha respinto il ricorso presentato dalle quattro liste della coalizione di centrodestra che erano state ricusate dalla commissione prefettizia. Restano fuori dalla competizione elettorale, quindi, le due liste “Catello Maresca” e “Catello Maresca sindaco”, le due liste direttamente collegate al candidato sindaco di centrodestra. Resta fuori pure la lista ispirata dalla Lega, Prima Napoli. Escluso pure il Movimento 4 zampe - partito animalista, legato a Marcello Taglialatela.

"La campagna di vaccinazione ha subito forti ritardi nelle ultime settimane sia per una comunicazione sgangherata fatta dal Governo nazionale quando è cominciata la stagione dei richiami, sia per una campagna totalmente irresponsabile messa in atto da alcune forze politiche, Lega e Fratelli d'Italia, che è stata in queste settimane un esempio di irresponsabilità e anche di stupidità". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto a Salerno alla presentazione dei progetti per la realizzazione di un nuovo ospedale e di un polo di riabilitazione.

NAPOLI. La spaccatura è ormai evidente. Le voci in Fratelli d’Italia si moltiplicano sempre di più. Ma anche nella Lega sono in molti ad iniziare a riflettere sul da farsi. La spaccatura sulle Muncipalità e le varie liste ricusate sui parlamentini e al consiglio comunale nel centrodestra hanno scatenato la furia all’interno dei partiti. Dopo l’appuntamento saltato tra Catello Maresca e il ministro Giorgetti, dovrebbe saltare anche quello con Matteo Salvini.

NAPOLI. È un centrodestra letteralmente a pezzi. Quattro liste escluse dalla competizione elettorale, di cui due direttamente legate al candidato sindaco Catello Maresca. Ma anche Prima Napoli, lista ispirata dalla Lega, e Movimento quattro zampe partito animalista. È l’esito che arriva dalle verifiche effettuate dalla commissione prefettizia insediata negli uffici del parco Quadrifoglio di Soccavo. Non solo. Grossi problemi si registrano anche sulle Municipalità per lo schieramento di centrodestra.