NAPOLI. Da domani - giovedì 26 marzo - e fino a domenica al teatro Cilea va in scena Benedetto Casillo (nella foto) con “Miseria e nobiltà”, tre atti di Eduardo Scarpetta. La commedia ha come protagonista Felice Scioscammocca, celebre maschera di Eduardo Scarpetta, e la trama gira attorno all'amore del giovane nobile Eugenio per Gemma, figlia di Gaetano, un cuoco arricchito. Il ragazzo è però ostacolato dal padre, il marchese Favetti, che è contro il matrimonio del figlio per il fatto che Gemma è l a figlia di un cuoco. Eugenio si rivolge quindi allo scrivano Felice per trovare una soluzione. Felice e Pasquale, un altro spiantato, assieme alle rispettive famiglie, si introdurranno a casa del cuoco fingendosi i parenti nobili di Eugenio. La situazione si ingarbuglia poiché anche il vero Marchese Favetti è innamorato della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto le mentite spoglie di Don Bebè. Il figlio, scopertolo e minacciatolo di rivelare la verità, lo costringerà a dare il suo consenso per le nozze. Oggi è un beniamino del pubblico, Benedetto Casillo, a cimentarsi con questo capolavoro scarpettiano che ebbe in Totò un grande protagonista nel film “Miseria e nobiltà”. Con Benedetto Casillo altri 15 attori della tradizione napoletana.